sabato 24 marzo 2012

L'Albatros - Charles Baudelaire

Spesso, per divertirsi, gli uomini dell'equipaggio
catturano degli albatri, vasti uccelli dei mari,
che seguono, indolenti compagni di viaggio,
Il vascello che scivola sopra gli abissi amari.
Non appena li hanno deposti sulle tavole,
questi re dell'azzurro, goffi e vergognosi,
miseramente lasciano le grandi ali candide
come remi arrancare strisciando accanto a loro.
Com'è impacciato e debole il viaggiatore alato!
Lui, prima così bello, com'è sgraziato e comico!
Chi gli va stuzzicando il becco con la pipa, chi mima, zoppicando, lo storpio che volava!
Il Poeta assomiglia al principe dei nembi
che pratica la tempesta e se la ride dell'arciere;
esiliato a terra in mezzo agli scherni,
le ali di gigante gl'impediscono di camminare.



Souvent pour s'amuser, les hommes d'équipage
Prennent des albatros, vastes oiseaux des mers,
Qui suivent, indolents compagnons de voyage,
Le navire glissant sur les gouffres amers.
À peine les ont-ils déposés sur les planches,
Que ces rois de l'azur, maladroits et honteux,
Laissent piteusement leurs grandes ailes blanches
Comme des avirons traîner à côté d'eux.
Ce voyageur ailé, comme il est gauche et veule!
Lui, naguère si beau, qu'il est comique et laid!
L'un agace son bec avec un brûle-gueule,
L'autre mime, en boitant, l'infirme qui volait!
Le Poëte est semblable au prince des nuées
Qui hante la tempête et se rit de l'archer;
Exilé sur le sol au milieu des huées,
Ses ailes de géant l'empêchent de marcher.

A chi é più capace di me lascio l'analisi del testo, cosa sebbene utile, non a mio avviso la più interessante. Durante la lettura di questa poesia,apprezzandone appunto lo stile, ci si lascia subito trasportare dalle immagini e dalle sensazioni. Questo componimento era il preferito del leggendario pittore Amedeo Modigliani, che soleva recitarla, urlando malinconicamente tra le vie di Montparnasse, in quei tanti momenti di estremo dolore interiore dovuti alla sua genialità incompresa dagli altri. Il paragone tra l'albatros di Baudelaire, e quindi il poeta medesimo, e Modigliani, è adatto per illustrare il sublime e triste significato di questa poesia. L'artista solca alti e profondi cieli, non preferisce la compagnia di chi non lo capisce, soprattutto quella dei borghesi, che lo considerano un inetto, una persona diversa da loro, da disprezzare e ridicolizzare ( un pó come il Gabbiano Jonathan Livingston ), così l'elegante Albatro, che solca nuovi mondi, posti in cui gli stolti marinai/borghesi non possono accedervi, vengono per rabbia "catturati", per via della capacità dell'artista di evadere da questo mondo triste ; lo scherniscono e si prendono gioco di lui,mettendolo ai margini più bui della società.

1 commento:

  1. Baudelaire e Modi'...che accoppiata....L'Albatros è la mia poesia preferita.

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