giovedì 29 marzo 2012

Charles Baudelaire. L'anima del vino



CHARLES BAUDELAIRE -- L'anima del vino
Dei versi che centrano in pieno l'essenza del vino e del bevitore,
perfetti per questa sezione del blog.


Una sera l’anima del vino cantava dalle bottiglie:
"Uomo, verso te lancio o caro diseredato,
dalla mia prigione di vetro e dalle mie chiusure vermiglie,
un canto pieno di luce e di fraternità.

So bene, sulla collina che arde, quanta ce ne vuole
di fatica, di sudore e di sole cocente
per infondermi la vita e per donarmi l’anima,
ma non sarò malevolo né ingrato

perché provo una gioia immensa quando scendo
nella gola di un uomo sfinito dal lavoro;
e il suo caldo petto si fa dolce tomba
dove mi trovo assai meglio che in una fredda cantina.

Non odi risuonare i ritornelli delle domeniche
e la speranza che bisbiglia nel mio seno palpitante?
I gomiti sul tavolo, le maniche rimboccate,
tu mi glorificherai e sarai contento;

Io accenderò lo sguardo della tua donna affascinata;
ridarò la forza e i colori a tuo figlio
e sarò per questo fragile atleta della vita
l’olio che rassoda i muscoli dei lottatori.

Ti scenderò dentro, ambrosia vegetale,
grano prezioso gettato dall’eterno Seminatore,
perchè dal nostro amore nasca la poesia
  che spunterà verso Dio come un fiore raro!"

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